Atlante geografico

PREMESSA

Il geografo deve togliere i documenti, che mette in opera, soltanto dagli autori più degni di fede, da quelli che furono in grado di vedere cogli occhi proprii le cose che presero a descrivere; e noi faremo aperto in appresso che per questo rispetto non abbiamo trasandata cosa veruna. Ma non basta aver ricorso ai miliori fonti, conviene sapervi attingere con discernimento, il che richiede cognizioni sicure e soprattutto una lunga esperienza. Senza queste due guide, uom si espone a dare per presente un ordine di cose che da gran tempo passò; a riprodurre antiche congetture, ammessibili, in vero, allorquando la scienza non era preceduta molto innanzi, ma alle quali voglionsi surrogare fatti certi, de' quali si è in appresso arricchita; a ripetere in vecchi errori, che lo zelo avveduto o le lunghe investigazioni di alcuni scienziati, ovvero gli animosi conati di alcuni viaggiatori pervennero in oggi a sradicare. Vuolsi conoscere a fondo la storia de la geografia, a dover scegliere le migliori opere da consultare nella descrizione di ciascun paese, e l'arte difficile della critica, per saper apprezzare il merito differente degli autori, talora sì numerosi, che la stessa regione, o che ne scorsero una parte, sia nello stesso tempo, sia in tempi più o meno distanti gli uni dagli altri.
Vuolsi avere il modo di discernere il vero dal falso, di ridurre al loro giusto valore le ridicole pretese degli autori nazionali, e le preoccupate volgari opinioni accolte come verità incontrastabili nel paese, le prevenzioni di certi viaggiatori contro il popolo che visitano, o la parzialità che fa loro trovare mirabile ogni cosa. Vuolsi aver l'attitudine sì rara di conciliare il giudizio talvolta affatto opposto che due viaggiatori profferirono su di un medesimo popolo, su di un medesimo paese, su di una medesima città, quando in tempi diversi, quando quasi nello stesso anno. Conviene infine conoscere le scienze accessorie alla geografia, per non ammettere fra la moltitudine delle notizie sì diverse, di cui è piena la sua descrizione, se non di fatti confermati da giudici competenti, perciocché non basta l'essere sul loco per giudicare dell'esattezza di alcuni giudizii o di alcune proposizioni, conviene pur anco conoscere a fondo la scienza alla quale in vero appartengono.
[Da un atlante del XIX secolo]

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