Come i mercanti imbrogliano i clienti pur inchinandosi di continuo, è tipico dei ragazzi scusarsi seguitando a fare monellerie. A pensarci bene, la società è composta di gente di tal fatta. Se prendiamo sul serio le persone che si sperticano in scuse e perdoniamo le loro colpe, veniamo considerati degli ingenui e degli stupidi. Per non sbagliare, ricordiamoci che chi fa ammenda compie un gesto provvisorio, quindi anche il perdono sarà solo temporaneo. Se vogliamo che una persona si scusi sinceramente. L’unico sistema è suonargliele di santa ragione, fino a fargli rimpiangere davvero di essersi comportato male.
[Natsume Sōseki, Il signorino, Neri Pozza 2007]