Innumerevoli sono i disagi ed i pericoli per l’incauto viaggiatore in questa città (Foggia, ndr.): aria mefitica, sporcizia dilagante, locande scomode ed inospitali, caldo insopportabile, fetori ripugnanti, zanzare ed ogni altra sorta di insetti, freddo intenso, umidità perniciosa, febbre terzana. Indole perversa degli abitanti: svogliati ed insolenti gli uomini, ma anche violenti e consumati da insana passione per vino, gioco d’azzardo e furto; focose le donne, ladre pure esse e soprattutto inclini alla lascivia godereccia.
[Francesco Longano, Viaggi per lo regno di Napoli, Bibliopolis 2005]