Un telegramma. Bisogna partire subito, i soldi bastano appena. Accarezza il capo di Maria che gli si è buttata tra le braccia. Altre due volte la madre di Maria stava per morire e furono gli stessi pianti, le stesse parole.
Se ogni mese giungesse la medesima notizia, Maria avrebbe ogni volta lo stesso dolore? Gli viene anche un’altra idea: se i morti fossero due, tre, centro, il dolore si esprimerebbe diverso?
C’era una volta una giovane donna molta buona alla quale morirono in pochi giorni il marito e il figlioletto. Essa pianse tutte le sue lagrime, divenne un cero. Dopo i funerali riuscirono finalmente a darle una tazza di brodo. Essa disse con un filo di voce: “Manca il sale”.
[Cesare Zavattini, I poveri sono matti, Bompiani 2014]