Secondo l’intuito dei sapienti,
le divinità risiedono
soltanto negli avverbi
di tempo e di luogo, mai
in quelli di moto poiché
aborrono gli spostamenti.
Anche i cieli devono ritenersi instabili
poiché vi regnano molto incognite;
e i beati degni di gloria
devono sempre stare all’erta
per la frequente volubilità delle leggi della fisica
che in “teoria” capovolgono
i cieli.
Se quello che accade a
una frittata su due
toccasse al Paradiso,
l’Inferno ne prenderebbe
il posto, con sgomento
delle anime pie,
la gioia dei dannati
salirebbe al settimo cielo
per i benefici avuti
senza dannarsi troppo.
[Valentino Zeichen, Metafisica tascabile, Mondadori 1997]