Fin dai tempi degli Assiro-Babilonesi passando per i Creto-Minoici e gli Etrusco-Romani, per arrivare ai giorni nostri, la funzione principali dei bruchi è stata di alimentare la questione «E’ nato prima il bruco o la farfalla?», che non ha soluzione e infatti è alla base dell’antica filosofia del cerchio, la quale – riassumendo, sostiene che la vita è un ciclo, un giorno sei bruco, il giorno dopo sei farfalla, da cui poi altri bruchi e altre farfalle. Chi è nato prima non si saprà mai, e infatti questa filosofia è considerata dai più una religione dove niente si spiega, è la fede la base di tutto.
Una filosofia globale alternativa, molto più recente, si basa invece sul quesito «E’ nato prima il bruco o la gallina?» che ha come oppositori i sostenitori del quesito «E’ nato prima l’uovo o la farfalla?». Queste due correnti di pensiero hanno generato migliaia di seguaci che passano il tempo a cercare bruchi, farfalle, uova e galline, e a datarle con il Carbonio 14, per vedere chi è nato prima.
Ad oggi, i bruco gallinofili hanno rinvenuto un bruco del Pre-vermiano, mentre la gallina più recente mai ritrovata è del Pre-gallaceo, ponendo le basi per una confutazione delle loro teorie che per il momento risultano più solide di quelle degli ovo-farfalligeni. Per spostare l’asse della discussione su territori inesplorati, gli ovo-farfalligeni stanno organizzando un convegno per Settembre 2012, intitolato “Non siamo soli: uova e farfalle su Marte”. Per rompere le uova nel paniere ai bruco-gallinofili, il convegno è stato organizzato nella tana del lupo, a Gallipoli.
Paolo Pergola
[La foto è di: GIOVANNI ZAFFAGNINI, Impianto idrovoro Pierleone2, Alfonsine 2006]
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