La mia biografia fino al 1914 io ve la spiego come domestica per essermi occupato d’agricoltura coi miei genitori; e dall’agricoltura passai nelle file degli imperialisti per difendere il cittadino Pioncaré e il carnefice della rivoluzione tedesca Erbert-Noske, i quali, a quel che si deve credere, dormivano e videro in sogno come poter soccorere il mio villaggio di Sant’Ivan nel Kuban’. E così sono andate le cose fino a quando il compagno Lenin in unione col compagno Trockij non rivolsero la mia indiavolata baionetta e non le indicarono il budello predestinato e il nuovo lardo più adatto.
[Isaak Babel’, L’Armata a cavallo, Einaudi 1977]