Una gallina che si era convertita al buddismo disse che cercava il vuoto, l’assenza delle cose. Se fosse riuscita a realizzare che una volpe non è più una volpe o che un coniglio non è più un coniglio, diceva, avrebbe raggiunto l’illuminazione. Prima che potesse raggiungere l’illuminazione, un giorno mentre stava meditando sul margine del bosco arrivò la volpe e la mangiò. Una gallina vide le sue penne sparse, le riconobbe e disse: – Questa gallina non è più una gallina.
[Luigi Malerba, Le galline pensierose, Einaudi 1980]