La cambra schéura

Che pu u m suzéd da rèd, e u n sint niseun,
tla cambra schéura, ad sòtta, tra i pan spórch,
a céud la pórta, e a rógg. Dop a stagh mèi.

Che poi mi succede di rado, e non sente nessuno, | nella stanza buia, di sotto, tra i panni sporchi, | chiudo la porta, e urlo. Dopo sto meglio.

[Raffaello Baldini, Furistír, Einaudi 1988]

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...