In Basilicata “chille paìse” è Colobraro, poco più di mille abitanti e una pessima fama, quello di paese più iellato d’Italia. Nella prima metà del secolo scorso il podestà di Colobraro tiene un discorso davanti ad altri amministratori locali e conclude: «Cascasse sto lampadario se non dico la verità». Il lampadario cade per davvero e provoca morti e feriti. Si dice anche che il paese sia pieno di “masciare”, donne dai poteri sovrannaturali. Una di queste viene addirittura fotografata e attira l’attenzione di una equipe di antropologi. Gli studiosi arrivano in paese ma a quel punto l’auto su cui viaggiano smette di funzionare. Nel frattempo prendono contatto con un abitante del borgo, uno zampognaro che promette di introdurli alle tradizioni locali. Solo che, al momento di iniziare la ricerca, lo zampognaro, alquanto ubriaco, cade dall’autocarro sul quale si trova e finisce a terra morto stecchito. Gli antropologi pensano di poter almeno assistere al suo funerale, invece no. Il prete non vuole celebrare messa per un ubriacone e i familiari si vergognano a esporre la salma visto che un corvo gli ha sfigurato il volto prima che arrivassero i soccorsi.
