Una volta la gente credeva nei segni, anche in quelli atmosferici. Lo facevo anch’io, da carpentiere. Il legno verde, appena tagliato, si inarca, si piega a coppa, oppure si deforma, dipende tutto da com’è la luna. Costruisci una casa in base alla luna, e le travi del tetto asseconderanno la forma della terra. Me lo ha insegnato mio nonno, e lui con il legno era il più bravo di tutti. Una volta un’asse non si incastrava e lui mi disse di rifinirla, e io gli chiesi quanto dovevo tagliare.
“Quanto una rana”, disse.
“Piccola o grossa?”
“Una rana media”.
“Che guarda in dentro o in fuori?”
“Di traverso”.
“Con le zampe distese o piegate?”
“Come quando sta per saltare giovanotto. Certo che sei lento”.
In quel modo costruì tre case, e la gente ci abita ancora. Sono le case più case che si siano mai viste. Dureranno più di queste colline.
[Chris Offutt, Nelle terre di nessuno, Minimum Fax 2017]