La Renata, quella sera.
Quattro balli di seguito, senza dire niente,
le ho preso la mano
e mi è venuta dietro come una bambina,
fino alla Bosca, stavamo sempre zitti,
l’ho cercata nel buio, non ci credevo,
l’ho sentita tutta,
e quella bocca, quel profumo, la camicetta
sbottonata, tremavo,
e sotto senza niente, c’era lei,
è venuta giù piano, dolce, con gli occhi chiusi.
E poi la domenica dopo s’è sposata.
[Raffaello Baldini, Quella sera, “Piccola antologia in lingua italiana“, Quodlibet 2018]