Prendiamo per esempio l’acqua. Intanto non è un elemento anche se sembrerebbe un liquido omogeneo, dentro ci sono l’idrogeno e l’ossigeno, a essere precisi due atomi di idrogeno e uno di ossigeno in ogni molecola d’acqua. Dentro l’acqua spesso ci viene da pensare che ci siano anche i pesci ma in questo caso nell’acqua c’è anche il sale, soprattutto se siamo in mare. Come questo sale entri nell’acqua non è molto chiaro. Dice che il sale è disciolto nell’acqua, quindi si vede che entra negli interstizi dell’acqua tra gli atomi di idrogeno e quelli di ossigeno. Torniamo all’acqua pura, che è sempre meglio partire dalle cose più semplici. Allora, intanto l’acqua si adatta ai recipienti dove la si mette. Se la si mette in un bicchiere, lei prende la forma del bicchiere. Se la si mette in una conca di venti chilometri di diametro, lei diventa un lago. Se poi la si mette in due bicchieri, e tra questi bicchieri ci s’infila un tubo, allora l’acqua comunica. Cioè avremmo creato i vasi comunicanti. Se parli a un bicchiere, sente anche quell’altro.
L’acqua sembra una cosa semplice ma come spesso accade, non lo è. Nemmeno bere un bicchier d’acqua è così semplice come si dice. Ci sono un sacco di cose dell’acqua che non sono molto chiare. Il sale, come dicevamo prima, è un bell’esempio. Si scioglie nell’acqua e non si sa bene come. Ma poi se l’acqua la si riscalda, lei sparisce per evaporazione e viene fuori il sale. Lo si può vedere nelle saline, oppure se si va al mare, prima o poi si vedono delle pozze nelle rocce che sono piene di sale. Mica ce l’ha portato qualcuno, è rimasto lì mentre l’acqua spariva. Come faccia l’acqua a evaporare non è del tutto chiaro. Dice che il calore fa muovere le molecole d’acqua, che a furia di muoversi saltano sempre di più e alla fine saltano talmente tanto che spariscono nel nulla. Addirittura se si usa una pentola a pressione, bisogna stare attenti, che la pressione delle molecole dell’acqua che saltano è talmente alta che la valvola fa fiiiiiiiii, e se non spegni il gas, è capace che scoppia tutto. L’uso della pentola è pressione è davvero una cosa da prendere con i guanti.
Rispetto all’acqua, un oggetto può galleggiare oppure no. Dice che però il peso non c’entra nulla. Una nave pesa varie tonnellate però galleggia molto meglio di un sassolino che sta sul fondo e non galleggia per nulla. Al massimo, se il sassolino è piatto, ci si può giocare a far saltare i sassi sull’acqua, ma anche se possono fare una dozzina di salti, prima o poi vanno a fondo. La nave invece no. Quello che conta è la forma. E anche come la metti sull’acqua. Se poni una barca in acqua ma a testa in giù, è capace che va a fondo. Pare che quello che conta per galleggiare oppure no, non è solo la barca ma anche l’aria che c’è dentro, che non pesa quasi nulla. E poi c’entra anche il detto di Archimede che fa sì che un corpo immerso nell’acqua dà una spinta verso l’alto pari al peso del liquido spostato. Una cosa un po’ complessa ma che serve a far galleggiare le navi, dice. E così le navi stanno sospese sul pelo dell’acqua. Un po’ come il caffè sospeso che fanno a Napoli, solo che Archimede a dire il vero veniva da Siracusa.
[Paolo Pergola]