Conservare a lungo il suo corpo… in pratica Stalin lanciava già l’idea che avrebbe presto assunto una forma, non senza contestazioni. Tra i convocati c’era anche Trockij che, ironizzando sul proposito di rimpiazzare le reliquie dei santi con quelle di Lenin e alludendo ai compagni di provincia convinti che la scienza avesse i mezzi per conservare un corpo, si rivolse a loro affermando: “A costoro vorrei dire che non hanno capito assolutamente nulla della dialettica marxista”. E con ciò intendeva affermare che tale dialettica non prevede di trasformare le spoglie di un politico in reliquie, il che suonerebbe come qualcosa di sacerdotale e sarebbe un insulto alla memoria del morto. La contestazione fu raccolta, e qualcuno arrischiò che per onorare l’operato di Lenin poteva essere sufficiente sostituire il nome della città di Pietrogrado in Leningrado.
[Antonio Castronuovo, Ossa, cervelli, mummie e capelli, Quodlibet 2016]