Vivevano un tempo tre ragazzi: Paglia, Burro e Strutto.
Un giorno il vento chiuse con la tela del tetto il condotto dell’aria della loro gher. Per non morire soffocati, decisero di andare a riaprirlo.
Uscì per primo Paglia, ma il vento lo spazzò via. Andò fuori allora Strutto. Ma un cane se lo mangiò. Burro, per timore di fare la stessa fine, restò chiuso nella gher e così si sciolse seduto vicino al fuoco ardente in quell’abitazione soffocante.
Ed è così che tutti e tre finirono.
[Fiabe della Mongolia, a cura di Michela Taddei-Saltini, Mondadori 1994]