Prove di copertina #3

L’OCCORRENTE PER SCRIVERE

Per scrivere intanto serve una mano, se si usa una penna, e quindi serve anche una penna. E un foglio. Oppure si può scrivere a macchina o al computer, e per fare ciò basta anche un dito benché di solito si usino varie dita. A parte questi metodi più comuni, ci sono varie altre possibilità, se uno vuole scrivere per forza. Si può scrivere sulla pietra, anche se è difficile scrivere più di tre o quattro lettere, tipo Lucia TVB, oppure M e C, 1998. Si possono anche scrivere frasi molto più lunghe usando i muri, come fanno i writers.
Si può addirittura scrivere sulla sabbia, anche se il vento e la marea prima o poi cancellano quello che si è scritto. E comunque è difficile riuscire a scrivere un romanzo intero, sulla sabbia. Diversi anni fa, ad esempio, Franco Primo e Franco Quarto cantavano una canzone sull’aver scritto t’amo sulla sabbia. T’amo, e s’erano fermati lì, non avevano aggiunto neanche Lucia, oppure Pio Bove. E poi comunque il vento l’aveva portato via, c’era d’aspettarselo. Franco Primo e Franco Quarto, mi sono sempre chiesto, ma dove sono finiti gli altri due?
Ci saranno di sicuro un Franco Secondo e un Franco Terzo da qualche parte, magari loro invece di scrivere sulla sabbia che tanto il vento se lo porta via, sono diventati intagliatori di legno. Anche lì è difficile scriverci un romanzo, ma almeno le intemperie non si portano via la parole. È strano che una famiglia faccia tutti figli di nome Franco, e poi quando crescono non vanno d’accordo e due si mettono a scrivere sulla sabbia mentre agli altri due non gli resta che intagliare il legno.
Probabilmente al mare coi genitori ci andavano soltanto Franco Primo e Franco Quarto, e da lì a scrivere sconcezze sulla sabbia, il passo è breve. A Franco Secondo e Franco Terzo gli toccava restare a casa, e l’unica cosa da intagliare era il legno. Quando si è trattato di scrivere una canzone, Franco Primo e Franco Quarto se la sono cavata bene, con la storia del vento sulla spiaggia. Invece su due che intagliano il legno, al massimo si può intonare un coro di montagna. Poi vedrai che viene fuori che esiste anche un Franco Quinto. A lui non gliene frega niente di andare al mare, né tanto meno di intagliare il legno. Usa un IPOD, Franco Quinto, e chatta tutto il giorno con Franco Sesto e Franco Settimo.

[Paolo Pergola]

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