Adesso mi tocca raccontare una cosa che mi fa un po’ timore per via del fatto che so già che non verrò preso sul serio tanto sa di incredibile la cosa che mi tocca raccontare.
Ero con Nello al fiume a riposare un po’ e sapete com’è con tutti quei sassi che ci sono ci siamo messi a tirare i sassi, quelli piatti, per vedere chi era quello fra noi due che gli faceva fare più salti sull’acqua. Io ero tutto contento che lo battevo cinque a tre e mi ero anche un po’ stufato, mentre Nello non so che c’aveva ma voleva a tutti i costi battermi, e s’è messo a tirare e tirare senza fermarsi mai e a un certo punto con tutta quella foga che ha messo nell’ultimo lancio gli è partito il braccio che si è staccato dal corpo, con il sasso ancora stretto nella mano, e il sangue che veniva giù. Sei rimbalzi. E’ straordinario perché io credevo che solo i sassi piatti potevano rimbalzare sull’acqua. E invece anche le braccia vanno bene. Il suo braccio sei rimbalzi ha fatto. E alla fine ha vinto lui.
Francesco Marsibilio