Uno con dei fiori stava per strada sotto la finestra della fidanzata e voleva dirle ti amo ma poi proprio quando stava pronunciandosi una macchina l’ha investito e l’ha fatto in due pezzi, e è morto, i due pezzi anche quelli morti entrambi, quello che l’ha investito andava come un matto perché gli era venuta voglia di fare l’amore con la moglie ma poi mentre scappava via dall’incidente ha sbandato e si è schiantato contro un bagolaro, e è morto, il bagolaro è stato poi abbattuto, la fidanzata che si era affacciata dalla finestra quando il fidanzato è stato fatto in due, per la disperazione si voleva buttare dal quarto piano, ma poi ci ha ripensato e mentre scendeva di corsa le scale con le pantofole a forma di elefante è scivolata giù per la tromba, e è morta, la moglie che si era finta malata e stava a casa, aveva pure lei la voglia di fare l’amore e siccome il marito non c’era che lo credeva al lavoro allora lo faceva con il vicino con un disturbo del ritmo cardiaco, che mentre le veniva dentro e stava per dirle ti amo gli è preso un attacco, e è morto, la moglie che aveva ancora il pene morto del vicino morto dentro la vagina viva ha avuto come un choc psicologico e poi è andata a casa sua e ha ingerito dei barbiturici, e è morta. La compagna del vicino della moglie del marito che ha investito il fidanzato della fidanzata lei non era innamorata anche se dopo molti anni di vecchiaia è morta pure lei. L’amore miete vittime e prima o poi moriamo tutti.
Francesco Marsibilio