Il nido dello storno presso la mia finestra

Le api costruiscono nelle crepe
delle murature che si sgretolano, e lì
le madri pennute portano vermi e mosche.
Il mio muro si sta sgretolando; api da miele,
venite a costruire nella casa vuota dello storno.

Noi siamo chiusi dentro, e la chiave è girata
sulla nostra incertezza; da qualche parte
un uomo è ucciso, o una casa bruciata,
i fatti non sono ancora chiari:
venite a costruire nella casa vuota dello storno.

Una barricata di pietra o di legna;
circa due settimane di guerra civile;
la notte scorsa han scarriolato giù per la strada
quel soldatino morto nel suo sangue:
venite a costruire nella casa vuota dello storno.

Ci siamo nutriti il cuore di fantasie,
con quella dieta il cuore si è indurito:
c’è più sostanza nei nostri rancori
che nel nostro amore; o api da miele,
venite a costruire nella casa vuota dello storno.

[William Butler Yeats, da Riflessioni in tempo di guerra civile, in La torre 1922 ]

Illustrazione e poesia tratte da: http://www.manuelefior.com

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