Durante gli anni da ricercatore, assieme ad un collega dell’Università di Oxford, un docente del Dipartimento di Scienze della Cognizione e Formazione dell’Università di Trento, ha cercato di capire fino a che punto il suono prodotto dal cibo può influenzare la valutazione sulla sua appetibilità. Per farlo ha modificato il suono prodotto dalle patatine confezionate. Ai volontari contattati per la ricerca è stato chiesto di indossare delle cuffie e mordere le patatine che venivano loro offerte. In alcuni casi il rumore prodotto è stato modificato elettronicamente nelle sue frequenze più alte. Dopo ogni morso (180 per ogni volontario) è stato chiesto di esprimere un giudizio sulla croccantezza della patatina. E il risultato dell’esperimento è stato il seguente: quando varia il rumore prodotto dalla masticazione di una patatina, varia anche la percezione della freschezza e della croccantezza della stessa. Tant’è che, nonostante fossero tutte identiche, i volontari hanno giudicato le patatine associate al suono alterato più fresche e più croccanti di quelle che, evidentemente, erano convinti fossero più vecchie e mal conservate.
