Ci siamo svegliati con una fame addosso, una fame addosso… Subito dopo colazione abbiamo discusso del pranzo. Tutti e tre avevamo voglia di mangiare paccheri con moscardini. Dopo aver discusso del modo di cucinare i moscardini, che vanno preparati così e così, siamo usciti e abbiamo raggiunto a piedi il mercato coperto di Largo Pannonia. Poi lì abbiamo scoperto che i moscardini erano finiti, spariti da tutti i banchi. E questa ci è sembrata una cosa bruttissima, non tanto perché avevamo una fame addosso, una fame addosso… quanto perché le nostre aspettative per la giornata erano piuttosto contenute. Moscardini.
Abbiamo fatto i conti con la nostra delusione e siccome ci è sembrata un’impresa che andava oltre le nostre possibilità, ci siamo fermati a bere un caffè a Villa Borghese. Da lì, attraversando il Pincio, siamo andati a passeggiare in via Margutta. E qui è accaduto un fatto stranissimo. Perché gli abitanti di via Margutta, affacciati alle finestre, hanno cominciato a lanciare sulla strada gli avanzi del loro pranzo. Sembrava che tutti avessero mangiato moscardini. Sulla strada ne erano piovuti così tanti che, se li avessimo raccolti, avremmo allestito un pranzo da signori.
Non fosse stato per tutti quegli occhi alle finestre avremmo senza dubbio raccolto gli avanzi da terra. Allora ci siamo allontanati, con fatica, voltandoci ad ogni passo per guardare indietro. La strada era deserta ma gli abitanti di via Margutta continuavano il lancio dalle finestre ed era uno spettacolo inquietante quella pioggia di moscardini che, da una certa distanza, avrebbero potuto essere qualunque altra cosa.
Mentre ci domandavamo quale altra cosa avrebbero potuto essere, abbiamo sentito un rumore fortissimo, come un un tonfo, come un oggetto che si schianta a terra precipitando da grande altezza.
Abbiamo guardato e lì, pochi metri più avanti, abbiamo visto un tentacolo enorme sprofondato per metà nell’asfalto. Era biancastro, ricoperto da una membrana gelatinosa, ed era caduto dall’alto. Che fosse caduto dall’alto era evidente. Che fosse il segno della fine del mondo anche quello era evidente. A tutti e tre.