E’ il 9 ottobre 1987, la seduta è presieduta da Vito Lattanzio, DC, allora vicepresidente della Camera. Parla l’onorevole Ilona Staller, in arte Cicciolina: l’attrice hard prestata alla politica dai Radicali sostiene l’opportunità di sostituire nelle scuole l’ora di religione con l’ora di sesso. E per corroborare il pensiero Cicciolina è autrice di un brutto scherzo ai suoi compagni di avventura. Già: è la giornata del suo debutto nell’aula di Montecitorio, il testo è stato preparato il giorno prima dal gruppo radicale, e soprattutto da Mauro Mellini, avvocato e fondatore del partito. In diretta però, con grande sorpresa di tutti, la Staller non segue la versione ufficiale e cambia tanto del pezzo concordato, mettendo insieme una serie considerevole di citazione davvero poco parlamentari. In questo modo, il primo intervento alla Camera dell’onorevole Staller viene caratterizatto da termini come “birichino, cicciolino, onorevoli colleghi porcelloni, godutina”, tanto che per due volte il presidente Lattanzio l’interrompe e la richiama “a un linguaggio più consono all’aula”. Ma la Staller replica stizzita: “Lei dovrebbe fare di più all’amore”.
[Alberto Ciapparoni, A spasso per Montecitorio, Mursia 2018]