Ad Adria lo chiamavano Potacio, che vuol dire pasticcio. La prima volta che è andato a Venezia ci è andato in treno. Raccontava contento che appena sceso dal treno, in stazione, hanno annunciato il locale per Adria. «Varda che fortuna, che combinassiòn» ha detto, ed è saltato sul treno. Coincidenze così fortunate, da queste parti, son dette combinassiòn de Potacio.
Tratto da qui.