L’uomo che è nato da una famiglia ignobile, vizioso, libertino, empio, continuamente affetto da malattie pericolose, disonesto e malvagio, povero e miserabile, impotente, incline a nascondere le virtù e a divulgare i vizi degli altri; continuamente in viaggio od assente, mai in casa, sempre in piazza; indebitato, postulante, che non ha amici tra la gente per bene e che, avendone, litiga con loro per delle quisquilie:
un tale uomo non sarà mai scelto per genero da un padre avveduto.
[Kalyana Malla, Kama Shastra. Arte d’amare indiana, Edizioni Mediterranee]
