La maggior parte dei piccoli porti e dei villaggi dell’isola di Chiloè, furono fondati dai corsari, o per difendersi dai corsari, nel Cinquecento e nel Seicento. Corsari o idalghi, tutti erano costretti ad attraversare lo stretto di Magellano e pertanto a passare dei posti come Chonchi. Di quei tempi è rimasto il carattere funzionale degli edifici: tutti assolvono a due funzioni, benché sia solo una la principale. I locali servono da bar e da ferramenta, da bar e da ufficio postale, da bar e da agenzia di cabotaggio, da bar e da farmacia, da bar e da onoranze funebri.
[Luis Sepulveda, Patagonia Express, Guanda 1999]
