Riformisti

Di fronte a questa tragica eccessiva pienezza della vita quotidiana di tutti è necessario cominciare a scrivere davvero l’elogio della improduttività, dell’ozio, della riflessione, della meditazione, della pausa. E se il nostro sinistrismo ci ruggisce dentro e ci riempie di “sinistro” (sinistro) livore contro la pausa, perché c’è ben altro da fare e non c’è tempo da perdere, da buttar via… non abbiamo proprio capito un cazzo e siamo proprio riformisti: semplicemente (!) non ci è venuto in mente (e ciò che viene in mente è molto significativo) che il problema non è essere contro la pausa, ma contro il salario! Che nemico non è la voce del mare.

[Pierino il Rosso, Pro Marx e pro nobis, Edizioni Re Nudo 1978]

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