Me ne sto chiuso

Da “Nel cuore di OZ e altre poesie”
Me ne sto chiuso
in un pugno d’acqua,
pressato in una giara
come un’oliva,
caduto forse
dentro un imbuto
cerco di risalire
e invece scivolo
precipito
dal buco ossuto
del malcontento
con molto strepito
sul pavimento
Giro e rigiro
come un fachiro
le banderuole
delle parole
ch’ora rinserro
come persiane
ovvero sbuccio
come banane

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