È proprio grande il mio male

Dai Quaderni Diari di Pieve Santo Stefano
1976-79
È proprio grande il mio male
almeno quanto il portale
della cattedrale di Chartres
meno comunque di un pianeta
qualunque, più grosso forse
d’un elefante indiano ma meno
certo d’una mezzosoprano.
L’odore che fa il mio male
è più intenso d’una fuoruscita di gas,
inferiore soltanto di poco a tuttinsieme
i prodotti di bellezza d’una signora per bene.
La forma del mio male assomiglia a
un trapezio scaleno con un certo ondeggiare
e fremere ai lati,un rigonfio,un’altalena…
e quando rutta il mio male… perché rutta
sapete il mio male come un qualsiasi animale!

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