Una rampa di scale

Però, man mano che mi avvicinavo al torrente, mi rendevo conto che c’era qualcosa che non andava. Il torrente non si comportava come doveva. Aveva un non so che di strano. C’era qualcosa in come si muoveva che non funzionava. Alla fine mi avvicinai abbastanza per vedere qual era il problema. La cascatella era in realtà una rampa di scale di legno verniciate di bianco che portavano a una casa in mezzo agli alberi. Rimasi lì impalato per un bel po’, seguendo la scala con lo sguardo su e giù, e non riuscivo a credere ai miei occhi. Poi battei le nocche sul mio torrentello e sentii il suono del legno. Finii con l’essere trota di me stesso e mi mangiai la fetta di pane.
La risposta di Pesca alla trota in America:
Non ‘era niente da fare. Non potevo mica trasformare una rampa di scale in un torrente. Il ragazzo se ne andò da dove era venuto. La stessa cosa era successa anche a me, una volta. Ricordo di aver scambiato una vecchia per un torrente pieno di trote, su nel Vermont, e alla fine dovetti anche chiederle scusa.
– Mi scusi – le dissi. – Credevo che lei fosse un torrente pieno di trote.
– E invece no – rispose lei.

[Richard Brautigan, Pesca alla trota in America, ISBN 2010]

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