Un esimio seccatore

Khoja Abdullah Ansari morì nel 1088 all’età di ottantaquattro anni, colpito dalle pietre lanciategli da alcuni ragazzini mentre faceva penitenza. La nostra comprensione va a quei ragazzi: anche fra i santi egli fu un esimio seccatore. Cominciò a parlare nella culla: a quattordici anni si mise a predicare; nel corso della sua esistenza fu in relazione con mille sceicchi, imparò a memoria centomila versi (oppure oltre un milione, secondo alcune fonti) e ne compose altrettanti. Aveva una predilezione per i gatti. 

[Robert Byron, La via per l’Oxiana, Adelphi 2000]

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